le canzoni
anni'90

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Tragedia
(Testo di Stefano Capelli musica di Sergio Scaldati)

Tragedie, la mia vita ne è piena, mi ricordo con pena del tempo che fù
Mafalda, la giornata era calda, il sole splendeva nel cielo lassù
Presagio, quando alzai la cornetta, sentii forte una stretta non eri tu!

[..piange il telefono..]

Silenzio! Sto parlando col cuore, abbiate rispetto del mio dolor
Risposi:..........."Come, ripeta più forte", quel messaggio di morte parlava di te
Io, già lo avevo capito che mi avresti lasciato ma non così

Eri morta, defunta, spirata
giacevi schiacciata sul manto stradale
nemmeno il bisogno di un tuo funerale
non c'eri più

la ruspa con un movimento
ti trasse in inganno e volasti col vento
di sotto alle ruote dell'Autostradale
Isernia-Cantù

Da sotto la ruota possente
spuntava la mano, teneva con forza
la borsa di nylon con dentro la spesa
che facesti per me

Qualcuno poi vide quel dito
indicante la croce che sempre pregavi
lì sopra alla chiesa che dopo la spesa
tu andavi a trovar

Aaaahhh Aaaaahhhh

Tormento, ora vivo in ginocchio, mi sputo in un occhio, "perchè proprio a te?"
Rimorso, fu per me che tu uscisti, per giocar la schedina, non ti vidi mai più
Tragedie, la mia vita ne è piena, vinse il Bari col Milan mi fottei due milion

parlato: Eh si, nella vita ci sono tanti momenti belli, come quando zio Peppino fece terno al
lotto e vinse quattrocentomila lire; ma in fondo in fondo, la vita è una tragedia
e l'uomo è nato per soffrire


tutte le canzoni sono registrate in siae: quindi occhio che oltre a spaccarvi il culo vi mandiamo al gabbio

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