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Claudia l'argentina
(Testo
di Stefano Capelli musica di Sergio Scaldati)
Laggiù nel Sud America terra di golpe e Maradona la fame stringe le budella, la miseria non perdona e molti pensano all'Italia, sarà incredibile ma è vero e molti pensano a Milano, sarà anche vero però è strano
Vent'anni dentro la valigia sono per Claudia l'argentina la merce forse più importante quella da mettere in vetrina le hanno promesso un bel servizio: la copertina di un giornale potrà poi togliersi ogni sfizio: le hanno promesso un bel servizio
Ma che servizio! che giornale! che mondo viscido la moda ti promettono la luna poi ti sbatton sulla strada ma Milano è pronte a dare se si vuole lavorare se sai far bene qualcosa ti ricambia generosa
E dalla Pampa alla pompa è un cambio di vocale quando inizi te ne accorgi, è una fatica micidiale appresi i fondamenti però aumentano i clienti e ne verranno ancora alla pensione "Aurora"
Certo l'orario di lavoro prevede a volte qualche turno comunque al solito è feriale anche se spesso è notturno ora non c'è più nostalgia, sono già molte le argentine c'è un'atmosfera famigliare: son tutte in corso Buenos Aires
E son trattate da signore, che buono il popolo italiano è proprio vero che Milano è una città col cuore in mano con la gente del quartiere Claudia ha stretto un bel rapporto l'hanno presa in simpatia caramba ghisa e polizia
E da Loreto giù a Lambrate ora il quartiere è un po' più bello fino al mattino ci son luci,vita,donne: un carosello e han pensato proprio a tutto, per chi poi aveva fame hanno messo i baracchini dei panini col salame
E dalla Pampa alle pompas, è un cambio di vocale e la "esse" alla spagnola ne risalterà il plurale perchè ormai son parecchi i clienti abituali ma ne verranno ancora alla pensione "Aurora"
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