|
Il grasso che cola
(Testo
di Stefano Capelli musica di Sergio Scaldati)
Hey là Ciccio come va, ti sei messo a rigar dritto? Non ci inganni più, lo sai, col sorriso da giornale Se ne hai fatto di casino, hai portato in tutto il mondo quest'immagine vincente dell'Italia che va a fondo
Ora a donne come va ? Le tue troie d'altobordo han cambiato già la sponda o ti aspettano nascoste? Quanti anni a divertirsi, noi qui, invece, in birreria senza grana, senza figa, con la stessa porcheria
E le feste con i sarti? E Milano vende moda? Ed i posti di lavoro naufragati in whisky 'n' soda?
Dacci indietro i nostri soldi Dacci indietro i nostri soldi Dacci indietro i nostri soldi O per te saranno guai
Guarda un po' che hai combinato, tu pensavi di fregarci ci facevi la morale ogni sera dal tivù Passeggiavi con il jumbo, riposavi in discoteca e se ci beccavi il fumo era una tragedia greca
Poi chi sa cosa facevi nei tuoi party con gli amici con le Marte, le Marine, le tue truppe di sgualdrine Se qualcuno poi chiedeva: "La famiglia come va?" "Qui mio figlio,là il cognato, i ladroni e Alì Babà"
Ora guarda quanti siamo: ci vogliamo organizzare per mollarti calci in culo fino a fartelo scoppiare
Dacci indietro i nostri soldi Dacci indietro i nostri soldi Dacci indietro i nostri soldi O per te saranno guai
Hei là Ciccio, senti un po', un consiglio: scappa via ti ritiri e vai a goderti quei tuoi piccoli risparmi sai la gente è un po' incazzata, ti ha concesso la fiducia esser presa per il culo è una cosa che le brucia
|