|
Sera di marzo
(Testo
di Stefano Capelli musica di Sergio Scaldati)
Sera di Marzo di un giorno che pioveva auto di amici modello Alfasud donne nessuna nemmeno sigarette e la strada bagnata che non finiva più
Prima, seconda, la terza che non entra ogni semaforo è una falsa partenza Milano ci aspetta che vuoi di più? anche questa sera si fa il puttan-tour..
Marco però è meglio di no conviene andare via gira di lì che in fondo alla via c'è la solita birreria
Due medie chiare e una piccola rossa forse con l'alchool mi scaldo le ossa ma io bevevo anche perchè c'era una biondina proprio dietro di me
Sarà la birra ma lascusa è perfetta "hey bionda mi dai una sigaretta?" lei mi squadra poi mi fa "si" Sarà la birra ma mi vien la pipì
Dio no, a 'sto punto no davvero non si può trattieniti un po', non ti tradire che 'sta sera ci si può divertire
Quattro parole e un invito preciso "vieni con me, si va in paradiso" lei ci sta, non ne posso più "Marco, per favore, sgancia l'Alfasud!"
Ecco un parcheggio, è il momento cruciale "dai che mi fermo", ma mi sento male tiro la leva, il sedile va giù ma oltre alla pipì mi scappa la pupù
La fronte sudata, la scusa peggiore lei mi guarda male, forse sente l'odore "scusa non hai un fazzoletto di carta sai con questa pioggia s'è infangata la targa.."
Lei se ne è andata, ha sbattuto la porta mi è andata male anche 'sta volta son qui da solo come uno scemo e il suo fazzoletto che non basta nemmeno
Sera di Marzo di un giorno che pioveva auto di amici modello Alfasud il sedile al mio fianco è ancora giù ma storie così non me ne capitan più
|