Ballata del tempo ritrovato
(Testo
di Stefano Capelli musica di Sergio Scaldati)
Vivi prigioniera dell'età senza il conforto di un sorriso nel tuo bilocale al sesto piano raramente inviti qualche amica ma i tuoi occhi parlano per te quando ci incontriamo in ascensore la tua timidezza vien tradita dalla voglia che hai di far l'amore
Noi ragazzi ormai lo abbiam capito e in fondo in fondo ci speriamo che vincendo un poco la vergogna tu ci voglia prendere per mano basterebbe solo una carezza forse solamente una parola saliremmo a turno nel tuo mondo e tu non saresti mai più sola
Soli perchè in fondo anche noi restiamo soli senza capire bene cosa sia se il gusto di esser liberi o per fantasia noi restiamo soli
Certo è incredibile per te scoprirci così aridi nel cuore ma se conoscessi queste nostre vite rideresti un po' del tuo stupore
Non ci resterebbe che un momento ma dopotutto cosa stiam cercando? Se non qualche rapida emozione una novità di quando in quando In questa rincorsa senza fine ai tuoi quarant'anni, per dispetto legherai il ricordo dei miei slip marchiati a fuoco con il tuo rossetto
[RIT] .... .....
Soli ti illudi e non sai che anche in coppia non ci bastiamo mai sarà che noi viviamo l' era del consumo sarà che prima o poi finisce tutto in fumo noi restiamo soli
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